I muri di sostegno sono dei manufatti che hanno la funzione di contenere e sostenere fronti di terreno. Sono realizzabili in molteplici ambiti, da quelli privati come giardini, vigneti, a quelli pubblici come strade, ferrovie e argini.
Rispondono all’esigenza di recuperare la fruibilità di spazi potendo avere il fronte anche fortemente inclinato.
L’aspetto green autentico
Oggi l’edilizia moderna è molto sensibile alla sostenibilità e all’integrazione con il territorio. I muri di sostegno in terra rinforzata possono sostituire, a determinate condizioni, i tradizionali muri in cemento, senza sottovalutare l’aspetto estetico del paesaggio, a maggior ragione laddove le aree sono soggette a vincoli paesaggistici che impongono la salvaguardia degli aspetti naturali con l’utilizzo di specifici materiali e tecniche costruttive.
Le soluzioni TeMa Building coniugano queste tendenze adattandosi alle diverse problematiche di conformazione del territorio e di tutela idrogeologica.
Le funzioni dei muri di sostegno in terra rinforzata e i prodotti per assolverle
La pendenza della scarpata, l’esposizione a eventi atmosferici (anche intensi) e le caratteristiche meccaniche proprie del terreno rendono spesso necessarie soluzioni tecniche che rendano stabile il pendio, mediante l’introduzione di elementi sintetici che svolgono ciascuno una propria funzione specifica.
Il rinforzo con le geogriglie
Alla resistenza alla compressione del terreno si abbina la resistenza alla trazione del geosintetico (come per esempio T-Grid) e per attrito si sviluppa uno stato tensionale che dà stabilità all’opera.
La profilatura con i casseri
Le strutture metalliche elettrosaldate come i casseri offrono una sagomatura del fronte di terreno fino a 65° di pendenza.
Il controllo dell’erosione superficiale con le stuoie
Eventi atmosferici gravi o prolungati, come vento forte e acquazzoni improvvisi – e il conseguente ruscellamento superficiale delle acque – potrebbero creare fenomeni di erosione e svuotamento al fronte degli strati di terra rinforzata, specie prima che questi siano completamente vegetati. La soluzione per ovviare a questo problema è utilizzare al fronte di ogni strato stuoie sintetiche tridimensionali come T-Mat in polipropilene o K-Mat FG Green in fibra di vetro, oppure stuoie naturali e biodegradabili in fibra di juta come T-Juta 500 (disponibile anche nella versione XL).
Il contenimento del terreno con i gabbioni
Un’alternativa ai muri in terra rinforzata può essere il muro realizzato con i gabbioni in rete metallica a doppia torsione, come T-Gabion, riempiti di ciottoli. Risultano intriganti anche in progetti residenziali di dimensioni più contenute: svolgono la funzione contenitiva con un’estetica diversa e innovativa.