Siamo nati quasi 30 anni fa e l’attenzione all’ambiente è sempre stata parte della nostra filosofia, visto anche che la nostra sede principale è a meno di tre chilometri dalla core zone delle colline Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Terre armate, terre rinforzate e risparmio di CO2
I nostri ingegneri hanno ripensato il sistema terre armate e terre rinforzate usando la stessa forza del terreno sostenuto da geogriglie, così da risparmiare milioni di metri cubi di cemento e materiali inerti che avrebbero necessitato di centinaia di grandi automezzi per il trasporto. Ad oggi se ne utilizza solo uno: un notevole risparmio di CO2 in accordo con il carbon foot print, la misura che esprime in anidride carbonica il totale delle emissioni di gas a effetto serra di un prodotto o un processo.
Le nostre georeti e geogriglie sono realizzate, in parte, con plastica riciclata proveniente da impianti controllati per ottenere materiale plastico compatibile con i nostri standard. Una differenza sostanziale sia per la raccolta del materiale da riciclare e condizionare sia per la modalità di riciclo (si tratta di polietilene ad alta densità e polipropilene proveniente da flaconi, contenitori, bottiglie, capsule e altro) sia per la sua preparazione per la quale, al fine di garantire la qualità, abbiamo adibito due impianti: EcoTeMa in Russia e Replastica in Romania.
Un percorso di sostenibilità che TeMa ha iniziato e svilupperà continuando a investire in tecnologie e impianti con l’obiettivo di arrivare a zero emissioni nel 2050.
Il nostro processo produttivo del riciclo
Selezione dei materiali: solo quelli che per qualità e tipologia corrispondono ai protocolli prefissati passano alla fase successiva.
Il materiale selezionato viene prima triturato e successivamente lavato, di nuovo ritriturato e rilavato.
Solo a questo punto diviene “materia prima” da poter essere trasformato in granuli e poi poter essere estruso e utilizzabile nelle produzioni TeMa.
Viene fornito ai nostri stabilimenti del Gruppo affinché ne ricavino i prodotti da immettere nel mercato secondo i capitolati previsti dai progettisti e a seconda delle disposizioni di legge di ogni Paese.
Dove finiscono le acque di lavaggio?
Anche le acque impiegate per il lavaggio vengono riutilizzate dopo essere state opportunamente depurate. La parte di esse che non viene utilizzata viene smaltita conformemente a specifici parametri governativi relativi all’impatto ambientale.
Energia rinnovabile
Insieme al riciclo della plastica e l’attenzione alle emissioni di anidride carbonica in atmosfera, il Gruppo IWIS si è dotato di 3 impianti fotovoltaici da 200 kWp, 150 kWp e 100 kWp e un cogeneratore che producono il 50% dell’energia utilizzata nei processi produttivi.
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