Attitudine all’energia verde
La Giornata Internazionale del Risparmio Energetico è alle porte e noi, data la nostra inclinazione a rispettare l’ambiente e integrarci con esso piuttosto che forzarlo, ci sentiamo coinvolti in prima persona.
È un periodo questo in cui il problema delle fonti energetiche è esploso a livello planetario, mettendo in difficoltà programmi e previsioni delle organizzazioni.
C’è un’urgenza sollecitata dagli eventi a far sì che questo evento particolarmente sentito, che nel 2022 cade a febbraio, sia in cima all’agenda non solo dei governi, ma anche di ogni impresa e famiglia. Per questo, vogliamo dedicare qualche riga.
Il “valore” del risparmio energetico
Ogni persona sa che con il “risparmio energetico” può ridurre i consumi di energia attraverso ogni suo comportamento e abitudine. Ogni impresa, rivalutando i processi produttivi e logistici con l’adozione di tecnologie appropriate, può tendere a ottenere il minimo degli sprechi. In questo modo, tutti possono fare la loro parte per tutelare il pianeta già un po’ ammaccato dai gravosi problemi causati dal cambiamento climatico.
Con i piccoli gesti quotidiani si avviano processi culturali che generano azioni su più larga scala, come nel caso delle aziende. Non per obbligo, ma perché comincia a essere conveniente… Ed è un valore vero e proprio.
Come perseguire il valore della sostenibilità
Come già detto, il primo passo deve essere fatto proprio da chi riesce a modificare abitudini e scelte per contribuire a questo modello sostenibile, così ogni persona diventa influencer incisivo nei confronti di chi decide.
Essere sostenibili oggi significa non sprecare, non consumare energia inutilmente adottando metodi e sistemi che migliorino questa propensione alla sostenibilità.
TeMa oggi è riconosciuta a livello globale per aver introdotto fin dalla sua fondazione – 30 anni fa – geostuoie, georeti, geomembrane e prodotti ultratecnologici di contenimento e salvaguardia del terreno rinforzando quest’ultimo e riportandolo alla sua forza contenitrice. Per realizzarli e produrli, parte del materiale deriva da plastica riciclata, processo che avviene in due propri impianti di recupero realizzati in Europa. Nelle situazioni ambientali più delicate oggi TeMa ha messo in campo biostuoie e bioreti che aiutano nel modo più naturale il rinverdimento delle aree.
Va da sé che la sostenibilità va sviluppata ricorrendo a energie rinnovabili, che non inquinano l’ambiente.
Circa il 50% dell’energia che utilizziamo nei nostri processi produttivi proviene da fonti rinnovabili: il gruppo IWIS, di cui siamo partner, dispone infatti di tre impianti fotovoltaici 200 kWp, 150 kWp e 100 kWp.
È dotato anche di un cogeneratore che arriva a produrre altri 800 kWp. Si tratta di un impianto che sfrutta il calore naturalmente dissipato dagli impianti per aumentare il rendimento di produzione di energia elettrica. Obiettivo: diminuire il Carbon Footprint, le emissioni di CO2.
TeMa Technologies and Materials è nata trent’anni fa con la propensione alla sostenibilità e alla ricerca. C continueremo di questo passo migliorandoci sempre. D’altronde, studiare soluzioni è il nostro lavoro.
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L’importanza delle geogriglie nelle opere in terra rinforzata
Negli ultimi anni le opere in terra rinforzata hanno riscosso particolare successo in ambito progettuale ricoprendo un ottimo valore funzionale ed estetico sia nell’edilizia residenziale sia in ambito pubblico.
Si tratta di interventi che ottengono i migliori risultati facendo “lavorare in sinergia” il terreno e i geosintetici, ognuno con delle caratteristiche proprie che assicurano nell’insieme la stabilità dell’opera.
È facile intuire l’alto valore ambientale di soluzioni di questo tipo, ma analizziamo meglio i due protagonisti delle terre rinforzate, capiamo come e perché lavorando insieme raggiungono, anche dal punto di vista estetico, incredibili risultati.
Cosa sono le opere in terra rinforzata
Si tratta di interventi strutturali in svariate pendenze e dimensioni con lo scopo di contenimento e/o stabilizzazione. Si riconoscono alcuni campi di applicazione principali:
- Rilevati stradali e ferroviari.
- Ripristino e consolidamento di un terreno franato in ambito stradale.
- Realizzazione di rampe di ascesa e discesa dai cavalcavia.
- Rialzi arginali di canali o fiumi.
- Barriere paramassi.
- Barriere antirumore in ambito stradale o ferroviario.
- Allargamento di parcheggi sopraelevati.
- Realizzazione terrazzamenti in terreni coltivati a vigneti.
- Consolidamento del terreno all’imboccatura dei tunnel.
A cosa servono le geogriglie nelle opere in terra rinforzata e perché sono spesso la soluzione vincente
Il terreno ha di per sé delle caratteristiche intrinseche di attrito e resistenza alla compressione, ma possiede una resistenza a trazione praticamente nulla. Questo non è sufficiente a garantire la stabilità della struttura.
Pendenze importanti, eventi atmosferici, vicinanza agli argini… possono erodere il terreno causando frane e cedimenti, quindi nelle opere in terra rinforzata al terreno si abbinano le geogriglie, strutture bidimensionali inserite orizzontalmente all’interno del terreno che si integrano con esso senza deformarsi. La loro struttura a maglia aperta sviluppa delle resistenze “passive” aumentando l’effetto stabilizzante.
Questo accoppiamento sfrutta le capacità delle due parti costruttive e rende tutta la struttura più performante.
Ovviamente per la fattibilità di opere di sostegno si devono tenere conto:
- delle caratteristiche intrinseche del terreno, quali la granulometria, lo stato di addensamento e le resistenze al taglio e il fenomeno della dilatanza;
- delle caratteristiche delle geogriglie stesse, come la resistenza a trazione e rigidezza, l’impiego di materie prime (polimeri) in grado di poter resistere anche in condizioni chimico-fisiche aggressive (attacchi degli agenti chimici, pH dei terreni…), la struttura geometrica adeguata.
Rinverdimenti
Alla fine ritornerà l’erba e non si vedrà nulla dell’opera: una struttura rinforzata davvero bella e naturale. Il rinverdimento che, oltre alla funzione estetica, ricopre anche un ruolo significativo nell’aiutare il terreno nella sua naturale funzione di attrito.
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- Pubblicato il GEO, news, Terre rinforzate, Terre rinforzate - Controllo erosione
Esperti nel trovare soluzioni: un caso pratico
Il galoppo dei cavalli, la potenza demolitrice degli zoccoli e una soluzione performante. In poche parole, un nostro intervento a Kyalami, Johannesburg, in Sudafrica (2019). Si tratta di un’arena equestre nella quale doveva essere progettato un nuovo sistema di gestione dell’umidità e di drenaggio, garantendo al contempo la durabilità dell’opera e il benessere dei cavalli e dei loro garretti.
Le arene per corse di cavalli sono fortemente esposte a condizioni meteorologiche variabili in base alle stagioni, nonché alle diverse attività di allenamento e di corse che usurano il terreno e richiedono una costante manutenzione. In passato, per il drenaggio si usavano strati di aggregati di pietra capaci sì di drenare le acque meteoriche (anche se non velocemente), ma dalla limitata tenuta all’impatto continuo degli zoccoli dei cavalli. Per ottenere una maggiore resistenza del terreno, questo veniva pressato con particolare forza, cosa che però influiva negativamente sulla sicurezza dell’animale. Una soluzione alternativa era quella di preservare il più possibile la pista diminuendone l’uso, cioè non utilizzandola per gli allenamenti ma solo per le gare.
La soluzione mutuata dalla pluridecennale esperienza TeMa nella costruzione di campi da calcio sintetici consente invece di realizzare percorsi per gare o maneggi con i geosintetici, prodotti capaci di migliorare la funzionalità, ridurre i tempi di intervento e i costi di manutenzione successiva, anche per ampie dimensioni (nel nostro caso, la superficie da coprire era di 3.000 mq).
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Innovazione in per ogni soluzioni
Cosa si aspettano i nostri clienti e partner? Di esserci quando serve! Per questo abbiamo messo appunto una rete commerciale capillare presente in 80 Paesi. Ci avvaliamo di professionisti preparati che si confrontano e rispondono alle necessità di mercati molto diversi.
Abbiamo sviluppato tre divisioni in ambiti specializzati: opere residenziali/commerciali, opere a livello ambientale e opere di benessere abitativo d’interni. Perciò la formazione e l’aggiornamento dei collaboratori sono punti costanti del nostro vantaggio competitivo, al pari dei contributi di Università e Istituti di Ricerca nella nostra area R&S. Le innovazioni nascono dall’attenzione e dall’ascolto dei nostri clienti che chiedono innanzitutto soluzioni interessanti e vantaggiose.
Nel 2023 compiremo 30 anni e da quasi 30 anni armonizziamo in un perfetto equilibrio i diversi settori e uffici. In questo cammino non potevamo immaginare quello che è accaduto in questi ultimi 20 mesi, la pandemia ha stravolto gli equilibri strategici delle supply chains. Ecco, in un mondo che sta riaccelerando crediamo che proprio la nostra struttura organizzativa a tre divisioni abbia contribuito a stare realmente a fianco delle specificità dei nostri clienti. Anche l’ingresso di giovani ha alzato le potenzialità per avere uno sguardo fuori dagli schemi e davvero innovativo.
Ci conoscono come TeMa, la “corporation” che risponde alle esigenze dei clienti operando con il preciso intento di non fornire solo il prodotto, ma di trovare tempestivamente sistemi e soluzioni che possano risolvere ogni problematica. Potrebbe sembrare un facile claim pubblicitario, se non fosse che in questa affermazione sono contemplate altre declinazione del “solution maker”, quale intendiamo essere. Infatti, non si tratta solo di trovare risposte a problematiche, ma anche soluzioni meno costose, meno impattanti sull’ambiente, più veloci nell’applicazione, più easy, più sicure, che migliorano la durata… E così via.
Una competitività che per designer, costruttori, applicatori e distributori conta nei loro progetti di ingegneria civile e geotecnica, paesaggistica, controllo dell’erosione, trasporti e contenimento del suolo a basso impatto ambientale. Per loro proponiamo performance all’altezza di ogni situazione e lo facciamo credendo nella tutela dell’ambiente.
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Terrapieni nei giardini di casa: piccole isole colorate
Di sola muratura, abbelliti con piante e fiori di vario tipo e colore, più o meno alti, i terrapieni sono spesso parte dell’edilizia pubblica nei parchi e nelle piazze ma anche un elemento che contraddistingue i giardini privati. Nell’ambito di costruzioni urbane i terrapieni possono essere bordi di una strada privata, scalinate e aiuole, che raggiungono un’altezza relativamente ridotta, quasi sempre al di sotto di 1 metro.
L’effetto visivo è molto piacevole, organizzato e da personalizzare con i colori e le tipologie di piante che si preferiscono. Tuttavia, affinché l’opera abbia un’adeguata stabilità, la normativa prescrive alcune specifiche da tener presenti nella loro costruzione.
Un breve ripasso “scolastico”: partiamo dal capire cosa sono e come sono costruiti.
Cosa sono i terrapieni?
I terrapieni sono accumuli di terra che formano dei dislivelli nel terreno più o meno marcati e possono essere naturali o artificiali. I primi sono prodotti ed eventualmente accentuati da eventi franosi, mentre i secondi sono costruiti dall’uomo e consistono in un riporto di terra sostenuto da un muro, spesso al fine di evidenziare il dislivello.
Il rischio frane
In quanto tumuli di terra, soprattutto se di una certa altezza, i terrapieni possono venire messi a dura prova dagli eventi atmosferici, con conseguente erosione e ruscellamento dovuto alle acque meteoriche.
Si riconoscono, quindi, alcuni elementi caratterizzanti:
- sistemi per drenaggio e scolo nella zona sottostante in cui si accumula tutta l’acqua piovana;
- sostegno e rinforzo dei pendii, la parte più soggetta a erosione;
- substrati e sistemi antidilavamento per consentire la crescita delle piante nelle condizioni migliori riparando la parte superiore del terreno dagli effetti di vento, sole e pioggia finché le piante non si sono rinforzate e ben radicate.
I muri a blocchi e le griglie di rinforzo per terrapieni
Come da regolamento, per impedire l’erosione del terreno o dell’irrigazione i terrapieni vengono rinforzati con i muri di contenimento in una combinazione di blocchi in calcestruzzo e geogriglie che rispondono alle esigenze geotecniche, edilizie e architettoniche.
TeMa Geo Solutions ha i prodotti adatti a creare questo tipo di costruzione.
Per il rinforzo del terreno proponiamo X-Grid, geogriglie di rinforzo uniassiali di tipo knitted realizzate con fili di poliestere ad alta tenacità e rivestite da uno strato protettivo in PVC.
Per quanto riguarda invece i muri di contenimento, la gamma prevede T-Block, un blocco monolitico in calcestruzzo per la realizzazione di murature rinforzate.
La particolarità di questo prodotto è l’incastro maschio/femmina, sagomato direttamente sul blocco, che assicura la massima connessione tra i blocchi, evitando così l’utilizzo di fermi meccanici, colle o malte e rende la parete più forte e resistente ai danni.
Scopri qui tutte le specifiche dei prodotti citati.
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Muri controterra: applicazioni in ambito residenziale, commerciale e infrastrutturale
Per muri di sostegno o muri controterra si intendono quelle strutture verticali con la funzione di sostenere e arginare accumulo di materiali, naturali o artificiali che siano, e assicurarne la stabilità.
Nella parte a contatto con il terreno, le strutture di sostegno sono ovviamente rivestite da una membrana impermeabilizzante che deve essere protetta da eventuali danni sia durante le operazioni di cantiere sia durante il successivo assestamento del terreno. Ad assolvere la funzione di protezione meccanica dell’impermeabilizzazione ci sono le membrane bugnate T-Kone di TeMa Building Solutions, che svolgono inoltre il ruolo di damp proofing, ossia rallentano l’assorbimento dell’umidità.
Ma c’è di più: queste membrane, se posizionate con le bugne rivolte verso l’interno, creano uno spazio di microareazione vantaggioso per meglio mantenere asciutta la struttura.
In alcuni casi viene previsto un sistema di raccolta delle acque meteoriche lungo il perimetro della costruzione e si rivela necessario l’utilizzo di geocompositi drenanti accoppiati a un geotessuto come T-Mix Drain che convoglia l’acqua verso il sistema di deflusso previsto nel progetto.
I muri di sostegno vengono utilizzati in moltissimi ambiti in edilizia, dalle strutture residenziali a quelle infrastrutturali passando per l’ambito commerciale.
Vediamo l’applicazione nei campi specifici.
Muri controterra in ambito residenziale
È fondamentale proteggere i locali interrati delle abitazioni, sia che siano adibiti a garage sia che siano stati destinati a cantine o taverne, per evitare infiltrazioni di umidità che danneggerebbero la struttura e renderebbero poco salutare l’ambiente interno.
I prodotti TeMa Building Solutions rispondono a questa esigenza e sono performanti a tal proposito.
Muri controterra in ambito commerciale
I prodotti TeMa Building Solutions sono adatti anche ad alti carichi quali i parcheggi sotterranei o i magazzini degli edifici commerciali.
In questo ambito è possibile utilizzare anche TMD, la membrana bugnata accoppiata con lamina LDPE posteriore per la protezione meccanica delle membrane di impermeabilizzazione e il geocomposito drenante T-Mix Drain per la funzione di drenaggio.
Muri controterra nelle infrastrutture
Nelle opere infrastrutturali di grande rilevanza le membrane e i geocompositi devono essere in grado di sopportare e resistere grossi carichi derivanti dal terreno e dalle spinte idrostatiche. L’efficacia dei prodotti TeMa Building è verificata anche per questo tipo di opere.
Scopri qui tutte le specifiche dei prodotti citati.
La scelta sostenibile di TeMa Technologies and Materials
Siamo nati quasi 30 anni fa e l’attenzione all’ambiente è sempre stata parte della nostra filosofia, visto anche che la nostra sede principale è a meno di tre chilometri dalla core zone delle colline Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Terre armate, terre rinforzate e risparmio di CO2
I nostri ingegneri hanno ripensato il sistema terre armate e terre rinforzate usando la stessa forza del terreno sostenuto da geogriglie, così da risparmiare milioni di metri cubi di cemento e materiali inerti che avrebbero necessitato di centinaia di grandi automezzi per il trasporto. Ad oggi se ne utilizza solo uno: un notevole risparmio di CO2 in accordo con il carbon foot print, la misura che esprime in anidride carbonica il totale delle emissioni di gas a effetto serra di un prodotto o un processo.
Le nostre georeti e geogriglie sono realizzate, in parte, con plastica riciclata proveniente da impianti controllati per ottenere materiale plastico compatibile con i nostri standard. Una differenza sostanziale sia per la raccolta del materiale da riciclare e condizionare sia per la modalità di riciclo (si tratta di polietilene ad alta densità e polipropilene proveniente da flaconi, contenitori, bottiglie, capsule e altro) sia per la sua preparazione per la quale, al fine di garantire la qualità, abbiamo adibito due impianti: EcoTeMa in Russia e Replastica in Romania.
Un percorso di sostenibilità che TeMa ha iniziato e svilupperà continuando a investire in tecnologie e impianti con l’obiettivo di arrivare a zero emissioni nel 2050.
Il nostro processo produttivo del riciclo
Selezione dei materiali: solo quelli che per qualità e tipologia corrispondono ai protocolli prefissati passano alla fase successiva.
Il materiale selezionato viene prima triturato e successivamente lavato, di nuovo ritriturato e rilavato.
Solo a questo punto diviene “materia prima” da poter essere trasformato in granuli e poi poter essere estruso e utilizzabile nelle produzioni TeMa.
Viene fornito ai nostri stabilimenti del Gruppo affinché ne ricavino i prodotti da immettere nel mercato secondo i capitolati previsti dai progettisti e a seconda delle disposizioni di legge di ogni Paese.
Dove finiscono le acque di lavaggio?
Anche le acque impiegate per il lavaggio vengono riutilizzate dopo essere state opportunamente depurate. La parte di esse che non viene utilizzata viene smaltita conformemente a specifici parametri governativi relativi all’impatto ambientale.
Energia rinnovabile
Insieme al riciclo della plastica e l’attenzione alle emissioni di anidride carbonica in atmosfera, il Gruppo IWIS si è dotato di 3 impianti fotovoltaici da 200 kWp, 150 kWp e 100 kWp e un cogeneratore che producono il 50% dell’energia utilizzata nei processi produttivi.
Se desideri ricevere informazioni in merito, CONTATTACI. Oppure scarica il nuovo Catalogo VIGNETI direttamente dal sito.
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Internazionalizzazione come sinonimo di ricerca e flessibilità
Essere un’azienda internazionale non significa vendere all’estero. Significa creare, o adeguare, i prodotti alle esigenze degli altri Paesi del mondo, che sono naturalmente diverse dalle nostre, perché diversa è la morfologia del territorio, il clima, le criticità e quindi le esigenze delle persone.
L’internazionalizzazione così intesa è il frutto di un’attitudine aziendale di ricerca e sviluppo tecnologico di prodotti, materiali e processi. Ogni divisione del gruppo TeMa, Interior Solutions, Building Solutions e Geo Solutions, richiede prestazioni tecniche, maestranze e conoscenze specifiche e sempre all’avanguardia.
I laboratori del gruppo TeMa
Prodotti nuovi, prestazioni maggiori e materiali innovativi nascono dalla forte interazione tra gli uffici tecnico-progettuali e i laboratori di test e qualità. Alle analisi dimensionali e alle verifiche strutturali si aggiungono testi di durata, compressione, impermeabilizzazione che testano i prodotti in base a standard qualitativi fissati. Qualche esempio. Per TeMa Interior Solutions, i requisiti standard per le membrane portanti, incollate, impermeabili per l’installazione di piastrelle ceramiche e pietre naturali, ANSI A118.10. Per TeMa Building Solutions, oltre al marchio CE, le membrane dispongono della Dichiarazione di Prestazione (DOP) che certifica le modalità di risposta rispetto alle applicazioni a cui sono destinate. Per TeMa Geo Solutions, il sistema di qualità certificato UNI EN ISO 90001:2000 assicura che l’intera produzione sia ai livelli di massima performance.
I partenariati del gruppo TeMa
Per poter essere lungimiranti e proporre prodotti, materiali e metodi innovativi non si può prescindere da collaborazioni e partenariati con istituti e organizzazioni di ricerca, anche a livello globale. TeMa Technologies and Materials dal 2006 è membro di IGS, International Geosynthetics Society, un’associazione che si dedica allo sviluppo dei geosintetici dal punto di vista scientifico e dell’ingegneria. L’obiettivo principale è quello di promuovere un uso appropriato di questi materiali e della tecnologia a essi associata in tutto il mondo.
Il continuo aggiornamento, dunque, ci permette di proporre soluzioni innovative, al passo con le esigenze sempre nuove del mercato. Di seguito alcuni incontri interessanti per l’anno 2021-2022.
EUROGEO7, a Varsavia (Polonia), dal 19 al 22 settembre 2021. Il focus sarà sui geosintetici e tantissime sono le sessioni proposte, dall’impiego di questi materiali in nuovi settori alla posizione che avranno in termini di economia circolare.
12 ICG 2023 a Roma, dal 17 al 21 settembre 2023. È la 12° conferenza internazionale sui geosintetici. L’incontro verterà sull’interazione tra il mondo accademico e dei professionisti e sugli ultimi sviluppi sotto l’aspetto tecnologico nei diversi settori, per un pianeta sempre più “forte” (Geosynthetics, Leading the Way to a Resilient Planet).
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I geosintetici sono soluzioni ad alte prestazioni, versatili e sostenibili
I geosintetici sono le soluzioni innovative e versatili nel settore degli interventi di ingegneria ambientale ed edile per le loro caratteristiche di prestazioni ma anche di sostenibilità.
Gli aspetti innovativi dei geosintetici
Il termine “geosintetici” deriva dalle stesse realizzazioni per cui sono utilizzati, le opere geotecniche. Si intendono tutte le tipologie di manti sintetici che sono principalmente utilizzati a contatto con la terra o altri materiali da costruzione e che, per le loro caratteristiche, stanno prendendo piede anche in molteplici applicazioni nel settore dell’edilizia.
Qualità come leggerezza e ingombro ridotto li rendono semplici da utilizzare da un punto di vista tecnico, senza influenzarne la resa in termini di prestazioni e affidabilità nel tempo. Proprio per questo riscontrano un consenso sempre più ampio da parte dei progettisti, che li scelgono in sostituzione di altre tecniche. È poi la loro innata versatilità che li rende un’ottima soluzione alternativa in applicazioni diversificate.
Le diverse tipologie di geosintetici si differenziano anche per la funzione che svolgono. Sono utilizzati in tutte quelle situazioni in cui si devono risolvere criticità relative a drenaggio, controllo erosione, filtrazione, rinforzo, impermeabilizzazione e protezione.
Funzioni e tipologie
In base ai materiali e alla procedura di realizzazione, i geosintetici si classificano in categorie differenti. Tra le offerte di TeMa ci sono geogriglie, georeti, geocompositi drenanti e geocompositi bentonici.
Le geogriglie sono materiali geosintetici con una struttura a maglie aperte che consente di sviluppare una resistenza passiva in corrispondenza degli elementi trasversali. Per questo loro effetto stabilizzante sono utilizzate per rinforzare terreni e nella realizzazione di muri di sostegno.
Le georeti hanno l’aspetto di una griglia e sono formate da filamenti in HDPE che si intersecano. Il reticolo forma un piano che consente il passaggio di liquidi e gas. Per questa loro funzione di drenaggio sono utilizzate per la copertura, il fondo e i fianchi delle discariche.
Le geostuoie possono essere utilizzate per la protezione di scarpate. Una volta posate, vengono ricoperte da uno strato di terreno. Le radici della vegetazione si aggrovigliano alla stuoia costruendo uno strato unico che protegge la scarpata dall’asportazione del terreno superficiale. La loro funzione è di controllo dell’erosione.
I geocompositi drenanti hanno funzione di drenaggio e sono formati da un’anima di monofilamenti e uno o due strati di tessuto non tessuto filtranti e permeabili.
Nell’ambito delle grandi opere, TeMa si caratterizza per la continua ricerca di nuovi prodotti e il coinvolgimento attivo di progettisti e imprese per trovare soluzioni personalizzate per tutti i progetti di ingegneria ambientale.
Scarica il nuovo catalogo Geosintetici per soluzioni ad alta efficacia e con un basso impatto ambientale.
L’esperienza sul campo di TeMa Technologies and Materials in seminari e corsi di formazione
L’innovazione tecnologica e lo sviluppo ingegneristico sono aspetti imprescindibili per un’azienda che guarda il futuro fornendo il proprio contributo in ricerca. Migliorare le prestazioni dei materiali, ottimizzare gli strumenti a disposizione e ridurre l’impronta antropica sull’ambiente sono obiettivi che insieme dobbiamo sostenere se desideriamo conquistare per tutti la possibilità di fare davvero la differenza.
Per questo nella nostra grande famiglia, TeMa Sudafrica, ad esempio, supporta organizzazioni come GIGSA. GIGSA è una realtà no profit che si dedica allo sviluppo scientifico dei geosintetici e delle tecnologie collegate, con il fine ultimo di costruire sistemi migliori per la gestione dello smaltimento dei rifiuti tramite discariche, opere in cui è diventato imperativo l’utilizzo di questi materiali. Investire in gruppi di lavoro come questo significa creare una concreta possibilità di capire come poter ridurre l’impatto sull’ambiente dei 7 miliardi di persone che abitano il pianeta.
Il contributo di TeMa Technologies and Materials è forte anche nella formazione tecnica rivolta ai professionisti e alle imprese nel settore dell’ingegneria ambientale ed edile.
Seminari e Corsi di formazione
Periodicamente partecipiamo in qualità di partner a seminari e corsi di formazione e informazione, prima del Covid19 in presenza, da un anno ormai tramite collaudati Webinar. I webinar sono seminari e corsi di formazione dedicati a tutti i professionisti che si occupano di difesa del suolo e dissesto idrogeologico contestualizzati in modo particolare su bonifica, adeguamento e ampliamento di siti di discarica. Sono incontri di aggiornamento e approfondimento tenuti da esperti del settore, ingegneri e geologi, che hanno acquisito un’esperienza decennale lavorando sul campo, a contatto con criticità e specificità di sistemi e materiali. I relatori mettono a disposizione dunque un completo know-how, che comprende l’aspetto progettuale e normativo, il supporto tecnico e l’assistenza ingegneristica condividendo studi sui fenomeni e interventi concreti realizzati nell’arco di 30 anni.
Collaborazioni e ottimizzazione
Anche se fornisce materiali in diversi e molteplici campi di applicazione come strade, ferrovie, aeroporti, gallerie, campi da calcio, canali, trincee drenanti e pendii, al momento TeMa condivide e trasmette la sua esperienza sul campo con seminari e corsi di formazione soprattutto negli ambiti della bonifica, dell’adeguamento e dell’ampliamento di siti di discarica perché sono i suoi punti forza, in Italia e in diversi Paesi nel mondo. I corsi sono frutto di collaborazioni con altre aziende e professionisti che competono nella parte a loro dedicata, come GEOBRUGG (protezione e sicurezza), SIRIVE (ingegneria geotecnica) e GeoStru, software house in ambito ingegneristico, geologico e geotecnico. Proprio con GeoStru, in un’ottica di ottimizzazione del lavoro, TeMa ha realizzato app specifiche in grado di ottenere valutazioni qualitative veloci per i siti di discarica, come Geoapp, e suite di calcolo per il dimensionamento delle opere in terra rinforzata, come T-RES. Strumenti di supporto attuali, facilmente fruibili e speditivi, che possono davvero essere di supporto al progettista.
I webinar vengono ospitati e organizzati dagli stessi ordini di ingegneri e geologi e permettono l’ottenimento di crediti formativi. TeMa consente di rimanere sempre aggiornati su tali iniziative grazie a una mailing list dedicata. Iscriviti qui, ti aspettiamo!
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I prodotti TeMa per i Bonus casa 2021
La novità più intrigante in questo momento è il Decreto Rilancio con il Superbonus 110%, ma non dimentichiamoci che abbiamo a disposizione tutta una serie di Bonus riguardanti la casa! Ad esempio l’Ecobonus, il Bonus Facciate, il Bonus Ristrutturazioni… Per ognuno di essi ci sono leggi, regolamenti e istruzioni creati ad hoc, ma fondamentalmente hanno tutti una grandissima caratteristica in comune: ci consentono di “aggiornare” gli immobili risparmiando sul costo dell’opera e, nei casi di efficientamento energetico, sui costi di riscaldamento e rinfrescamento.
TeMa Technologies and Materials
In questo contesto, in modo ancora più consapevole, TeMa propone la sua tecnologia (Technologies) e i suoi materiali (Materials) particolarmente “efficienti ed efficaci” per quei lavori di riqualifica interessati dai bonus, destinati agli ambienti interni ed esterni, al nuovo e alle ristrutturazioni. Prendiamo il bagno: la creazione di un bagno nuovo o la sua ristrutturazione in caso di manutenzione straordinaria rientrano perfettamente nel Bonus Ristrutturazioni.
Il Bonus Ristrutturazioni per il bagno
TeMa dispone di tutta una serie di soluzioni che soddisfano le richieste dei clienti più sensibili alle nuove tendenze del vivere bene. I pannelli della divisione Interior, TeMa Interior Solutions, sono i primi a cui pensiamo se vogliamo rifare il bagno. Con spessori che vanno da 9,5 a 80 mm sono leggeri e hanno le superfici impermeabilizzate e, quindi, pronte per applicarvi direttamente piastrelle o intonaci. Tutto è reso ancora più semplice perché abbiamo previsto panche, nicchie e piatti doccia già preformati, ma che si possono comunque richiedere con misure personalizzate.
Innovazione e tecnologia di TeMa al servizio di IWIS
Il mondo TeMa oggi è ancora più ampio perché fa parte di una holding di livello globale, fatta di aziende e uomini di comprovata esperienza nel campo dell’edilizia. Dal tetto alle fondazioni, passando per le facciate e tutti i tipi di isolamento, impermeabilizzazione e desolidarizzazione. Nello specifico del Superbonus 110% le aree di intervento sono i sistemi, le soluzioni e i prodotti nell’ambito delle coperture, dell’isolamento termico, acustico e dell’impermeabilizzazione.
Trovare il prodotto perfetto in questo vasto scenario di innovazione e tecnologie efficaci è impossibile… Perché non ne esiste solo uno! È questo il vantaggio di essere una holding di produttori specializzati.
Per conoscere tutti i prodotti utili per gli interventi che rientrano nel Superbonus 110%, visita la nostra pagina IWIS HOLDING.
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