Seminario sulle geotecnologie ambientali applicate alle strutture, il 17 Gennaio – Avellino
L’ordine degli Ingegneri della Provincia di Avellino, con la collaborazione di TeMa Corporation Srl, ha organizzato un seminario sulle “GEOTECNOLOGIE AMBIENTALI APPLICATE ALLE STRUTTURE”. Si terrà il 17 GENNAIO 2019 (ore 14.30) a Manocalzati (AV), presso il Bel Sito Hotel le Due Torri.
Il programma del corso
Il corso prevede una prima trattazione sulla progettazione geotecnica alla luce delle NTC 2018, affrontando la problematica delle opere di sostegno e nello specifico il comportamento dei muri e delle paratie, nonché degli ancoraggi in zona sismica. Il secondo approfondimento sarà volto ad illustrare le possibili alternative per il rinforzo dei terreni con materiali geosintetici, illustrandone le caratteristiche ed i criteri di scelta.
Infine, il terzo momento, alla luce delle NTC 2018, vedrà il prospetto dei principi di dimensionamento delle terre rinforzate ed applicazioni pratiche delle stesse. La scelta per le terre armate spesso è in relazione a valutazioni paesaggistiche, idrologiche, e di vegetazioni, in ordine alle problematiche sull’impatto ambientale.
Il Geol. Marco Cusato interverrà sui geosintetici specifici per il rinforzo strutturale, concentrandosi sui principi di dimensionamento delle terre rinforzate e l’applicazione dei geosintetici in discarica.
17 gennaio 2019, dalle 14.30 alle 19.00,
presso il Bel Sito Hotel le Due Torri
Manocalzati (AV) – S.S.7 Via Appia.
Come partecipare al seminario
La partecipazione, aperta ai soli iscritti ed è gratuita e dà diritto a 3 CFP.
Per prenotarsi occorre compilare il “modulo iscrizione corso” al link e successivamente confermare la partecipazione attraverso l’e-mail di risposta che si riceverà a seguito dell’iscrizione.
Ai partecipanti, regolarmente registrati in ingresso ed uscita, sarà distribuito in licenza d’uso gratuito il software T-RES, studiato dalla software house GEOSTRU, per la “VERIFICA DEI PENDII” e la “VERIFICA DELLE TERRE RINFORZATE”
Scarica il programma completo al seguente link.
- Pubblicato il CORPORATION, Fiere e eventi
Sistemi per la mitigazione del dissesto idrogeologico – Seminario del 28 Novembre 2018, Pordenone
TeMa prosegue la sua attività di divulgazione circa il corretto uso e dimensionamento di sistemi con geosintetici, proponendo sull’intero territorio nazionale dei seminari in collaborazione con i diversi Ordini professionali.
La prossime attività si svolgerà in Friuli-Venezia Giulia, con un seminario approvato dall’Ordine degli Ingegneri di Bari:
- Seminario SISTEMI PER LA MITIGAZIONE DEL DISSESTO IDROGEOLOGICO Pordenone 28.11.2018 – Aula S1 del Consorzio Universitario di Pordenone.
Informazioni alla pagina IsiFormazione.
Lo scopo di questo incontro sarà quello di fornire ai partecipanti degli strumenti per il corretto inserimento dei geosintetici nei loro progetti, spiegando le caratteristiche principali dei prodotti più comuni e dei criteri di scelta degli stessi, in base alle reali condizioni di utilizzo.
In particolare si approfondirà l’utilizzo dei geosintetici nella mitigazione del dissesto idrogeologico e nella progettazione geotecnica delle infrastrutture, tecniche di stabilizzazione superficiale di versanti instabili e nuove tecniche di analisi della stabilità dei versanti.
Titolo: SISTEMI PER LA MITIGAZIONE DEL DISSESTO IDROGEOLOGICO
L’ing. Massimiliano Nart parlerà nel dettaglio di Geotecnologie ambientali applicati alla difesa del suolo e alle infrastrutture.
I terreni sono per loro natura caratterizzati da una buona resistenza a forze di taglio e di compressione ma hanno una resistenza a trazione molto bassa. Si rende perciò necessario l’impiego di tecniche di rinforzo in tutti quei casi in cui il terreno verrà sottoposto a forze di tipo trasversale, come nel caso di strutture progettate per il contenimento e/o la stabilizzazione di scarpate, il ripristino di versanti e la realizzazione di argini di contenimento, utilizzando comunque nel limite del possibile, terreni di idonee caratteristiche meccaniche.
Inserendo un rinforzo geosintetico nella matrice solida, l’attrito che si viene a creare tra il terreno e il materiale sintetico introduce nella struttura una tensione di tipo tangenziale che consente al sistema composito di sostenere dei livelli di sollecitazione elevati, altrimenti incompatibili con la natura del materiale.
Terreno soggetto alla prova di taglio in presenza di rinforzo;
Rispetto all’utilizzo di muri di cemento, il terreno rinforzato ha il vantaggio aggiunto di ridurre l’impatto ambientale dell’applicazione,consentendo eventualmente anche la crescita del manto erboso, e una notevole elasticità in caso di sollecitazioni naturali, per via della sua struttura flessibile.
Ulteriori informazioni sulle modalità di interazione tra terreni e diverse tipologie di strutture di rinforzo possono essere trovate nel catalogo applicativo relativo alle terre rinforzate realizzato da TeMa – GeoSolutions
- Pubblicato il CORPORATION, Fiere e eventi
Geotecnologie ambientali applicate alle strutture – Seminari 29-30/11/2018, Bari
TeMa prosegue la sua attività di divulgazione circa il corretto uso e dimensionamento di sistemi con geosintetici, proponendo sull’intero territorio nazionale dei seminari in collaborazione con i diversi Ordini professionali.
Le prossime attività di svolgeranno in Puglia, con due seminari approvati dall’Ordine dei Geologi della Puglia e dall’Ordine degli Ingegneri di Bari.
- Seminario GEOTECNOLOGIE AMBIENTALI APPLICATE ALLE STRUTTURE Bari 29.11.2018 – Hotel Majesty. Informazioni alla pagina Geologi Puglia (consulta la brochure).
- Seminario GEOTECNOLOGIE AMBIENTALI APPLICATE ALLE STRUTTURE Bari 30.11.2018 – Hotel Majesty. Informazioni al sito Ordine Quadro Bari (consulta la brochure).
E’ possibile iscriversi ad entrambi i seminari accedendo alle sezioni dedicate riportate nel testo qui sopra.
Lo scopo di questi incontri sarà quello di fornire ai partecipanti degli strumenti per il corretto inserimento dei geosintetici nei loro progetti, spiegando le caratteristiche principali dei prodotti più comuni e dei criteri di scelta degli stessi, in base alle reali condizioni di utilizzo.
In particolare si approfondirà poi l’utilizzo dei geosintetici nella progettazione di terre rinforzate e in discarica.
ANTEPRIMA SULLA PROGETTAZIONE DI DRENAGGI PER DISCARICHE
Nel dettaglio verranno toccati casi quali il capping geosintetico di una discarica di RSU. Il caso specifico, realizzato nel territorio di Milano, ha imposto la soluzione sintetica come la più veloce da posare, più prestante dal punto di vista idraulico rispetto lo strato granulare con uno spessore decisamente di un ordine di grandezza inferiore (si parla infatti di 8 mm rispetto ai 50 cm della ghiaia). Inoltre tale soluzione ha garantito meno incidenza dei costi di trasporto nel conferire in cantiere il materiale rispetto a quanto risulterebbe essere la soluzione con inerte (3 camion trasportano materiale per coprire 10.000 mq di discarica, rispetto agli oltre 330 camion necessari per trasportare 5.000 mc di ghiaia mediante), e la possibilità di installazione anche su scarpate molto inclinate.
Ulteriori referenze possono essere confrontate alla sezione che riguarda il drenaggio per discariche realizzate da TeMa – Geo Solutions.
ANTEPRIMA SULLA PROGETTAZIONE DI TERRE RINFORZATE
Per quanto riguarda l’applicazione per le terre rinforzate Parteciperà all’incontro del 30 Novembre l’Ing. Michele Marmora (libero professionista) che descriverà la direzione lavori e il collaudo dei Lavori Di Realizzazione Della Variante Di Grottaminarda. Queste opere prevedono il collegamento tra “i due mari”, ossia tra il Molise e la Campania, intersecando anche la Puglia. Si tratta di un passante che toccherà le province di Avellino e Salerno, atto a snellire il traffico sulla A16 Napoli Bari. Gli interventi per cui si è fatto ricorso alla tecnica delle terre rinforzate riguardano sia tratti in rilevato che in trincea, con altezze massime dell’ordine dei 9 m. Le geogriglie impiegate per il contenimento delle terre hanno interessato classi di resistenza a trazione comprese da un minimo di 55 kN/m ad un massimo di 110 kN/m, in ragione dell’altezza dell’opera.
Ulteriori referenze possono essere confrontate alla sezione che riguarda la realizzazione di progetti di terre rinforzate realizzate da TeMa – Geo Solutions.
- Pubblicato il CORPORATION, Fiere e eventi
TeMa Tecnologies and Materials è presente al convegno Geofluid
TeMa è presente al convegno Geofluid in corso oggi a Piacenza Expo.
Massimiliano Nart, responsabile Ingegnere Tecnico TeMa, è uno dei relatori. Tratterà di argomenti normativi sulle modellazioni di calcolo nel settore della geotecnica, geologia e strutture, con un approfondimento sui cambiamenti della nuova normativa NTC 2018.
Geofluid è la più importante fiera italiana specializzata nei comparti delle perforazioni e dei lavori nel sottosuolo per: ricerca ed estrazione dei fluidi sotterranei; fondazioni speciali e consolidamenti; collegate applicazioni geologiche, idrogeologiche, geofisiche, geotecniche; bonifiche delle falde e dei siti inquinati.
- Pubblicato il CORPORATION, Fiere e eventi
Emissione di 5 milioni di euro di minibond da parte di TeMa Srl presso Volksbank
L’emissione dei minibond avrà una durata di sette anni, la scadenza è fissata per il settembre 2025, con un anno di preammortamento, la cedola è del 3%.
La prima emissione di Bond per TeMA
Da settembre la tedesca Volksbank cura per Tema srl (Technologies and Materials), l’emissione dei minibond, nel ruolo di arranger e collocatore.
Questa emissione di minibond servirà per finanziare nuovi investimenti, in particolare, come afferma Luciano Mazzer (Presidente del consiglio di amministrazione di TeMa), servirà per diversificare gli investimenti, con un maggiore sviluppo dei mercati esteri. Tema ad oggi possiede cinque stabilimenti produttivi, localizzati: In Italia a Vittorio Veneto; in Russia; in Spagna; in Turchia e in Romania. Commercializza i propri prodotti in 60 paesi con un volume d’affari pari a 42 milioni di euro nel 2017 e un export di poco superiore all’ottanta percento. L’obiettivo attuale è di superare l’oceano ed arrivare negli Stati Uniti d’America. Le attività sono già iniziate e nel corso del 2019 sarà ultimato uno stabilimento produttivo nello stato del West Virginia.
TeMa Corporation da sempre all’avanguardia nell’edilizia
TeMa Corporation Srl offre soluzioni innovative per l’ambiente e l’edilizia, da oltre 10 anni, si occupa di ingegneria ambientale ed edile con soluzioni applicative competitive. Oltre a questo, offre soluzioni personalizzate per i progetti che coinvolgono elementi strutturali, di mantenimento, e messa in sicurezza nei settori dell’edilizia residenziale e civile, ma anche nelle grandi opere. TeMa è divisa in tre sezioni: TeMa Building Solutions, una gamma completa di prodotti e soluzioni per il cantiere; TeMa Geo solutions, geosintetici per sistemazioni a basso impatto ambientale; Tema Interior Solutions, sistemi di impermeabilizzazione per bagni e docce.
Attivato un team di specialisti da parte di Volksbank
L’emissione di minibond rappresenta per le imprese come TeMa un’interessante alternativa di finanziamento, ideale per le aziende innovative e in crescita che attraverso i minibond ottengono accesso al mercato dei capitali, facendosi in tal modo conoscere da un ampio spettro di investitori.
La scelta della sottoscrizione presso Volksbank è dovuta al fatto che si tratta di una banca con un tasso d’interesse competitivo. Volksbank ha fornito una consulenza completa. Fabrizio Galli Zugaro (direttore Corporate e Private di Volksbank) dichiara: “per l’emissione del minibond abbiamo attivato il nostro team di specialisti che hanno gestito l’intero processo dall’ideazione del term sheet fino all’erogazione finale”.
- Pubblicato il CORPORATION, Fiere e eventi
TeMa in Calabria: i prossimi seminari tecnici.
TeMa vi invita ai prossimi seminari che terremo in Calabria:
18 settembre
seminario col patrocinio degli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti di Vibo Valentia “Geotecnologie ambientali applicate alle strutture”, presso la sede dell’Ordine. Clicca qui per scaricare la locandina.
La partecipazione al seminario consente l’accreditamenti di 4 crediti formativi.19 settembre
seminario col patrocinio dell’Ordine degli Ingegneri di Catanzaro “Geotecnologie ambientali applicate alle strutture”, presso la Infolav Srl – Sp 168 Complesso Vignali – Marcellinara (Cz). Clicca qui per scaricare la locandina.
La partecipazione al seminario consente l’accreditamenti di 4 crediti formativi.
- Pubblicato il CORPORATION, Fiere e eventi
TeMa presenta T-Silence al XI convegno YouTrade 2018
TeMa Corporation SRL parteciperà al XI convegno YouTrade 2018 che si terrà a Verona al PALAEXPO il 18 Settembre 2018, dove presenterà il sistema innovativo T-Silence ideato per abbattere i rumori da calpestio.
TeMa Corporation SRL, con un moderno sistema produttivo con sedi in Italia, Spagna, Turchia, Russia e Romania e una rete commerciale estesa in oltre 60 paesi, offre soluzioni personalizzate per tutti i progetti che coinvolgono elementi strutturali, di protezione, mantenimento e messa in sicurezza nei settori dell’edilizia residenziale e civile e nel settore delle grandi opere d’intervento ambientale.
XI convegno YouTrade 2018
TeMa si caratterizza per la continua ricerca di nuovi prodotti: attraverso un coinvolgimento attivo di progettisti e imprese e all’affiancamento di clienti, offre soluzioni vicine alle esigenze dei consumatori. Al convegno presenterà T-Silence, un prodotto nato da questo forte spirito innovativo e ideato per migliorare il benessere abitativo all’interno degli edifici, in particolare per ridurre i fastidiosi rumori da calpestio. T-silence è composto da sette prodotti per il sotto-pavimento e sotto-massetto, validi sia per le nuove costruzioni che per gli immobili ristrutturati: le prestazioni offerte sono all’avanguardia, ad esempio la novità T-Silence dB21 abbatte il rumore fino a 21 decibel in soli 7,5 millimetri.
Il XI convegno YouTrade, sottotitolato “Scenari del futuro della distribuzione edile”, è un’occasione per cercare di capire ciò che avverrà nel prossimo futuro nel mondo della distribuzione edilizia, e per ottenere risposte su come affrontare la crisi e sui comportamenti da adottare per adeguare la propria azienda. L’evento, organizzato da Virginia Gambino Editore, è molto atteso dagli operatori del settore edile: si concentrerà, infatti, su aspetti caldi per chi è l’anello di congiunzione tra cantiere e produzione. Per i partecipanti sono previsti tre workshop dedicati a temi specifici.
Per avere maggiori informazioni e scoprire come partecipare consulta il sito www.constructionb2b.it
- Pubblicato il CORPORATION, Fiere e eventi
TeMa presenta il sistema per abbattere i rumori da calpestio alla Fiera del Condominio
TeMa parteciperà alla Fiera del condominio sostenibile che si terrà a Verona presso il PALAEXPO (ingresso A1) dal 16 al 18 Settembre dalle 9:30 alle 18:30.
TeMa Corporation Solution Srl è presente sul mercato da oltre 10 anni con innovazioni per l’ambiente e l’edilizia, con interventi personalizzati per progetti che coinvolgono elementi strutturali, di protezione e di mantenimento e messa in sicurezza, sia per l’edilizia residenziale che civile.
La Fiera del Condominio Sostenibile
Alla Fiera del Condominio Sostenibile TeMa Corporation Srl presenterà T-Silence, una soluzione edilizia ideata per ridurre i rumori da calpestio. T-silence è composta da sette prodotti per il sotto-pavimento e sotto-massetto, validi sia per le nuove costruzioni che per gli immobili ristrutturati. La novità T-Silence dB21 abbatte il rumore fino a 21 decibel in soli 7,5 millimetri. TeMa, con T-Silence, afferma il suo impegno nella ricerca di nuovi prodotti con il coinvolgimento attivo di progettisti e imprese.
La fiera sarà il primo grande evento dedicato al condominio e a tutte le attività relative a questo spazio abitativo: saranno presenti 3500 metri quadrati dedicati, aree ristoro e relax con maxi schermi per video tutorial. Ci saranno, inoltre, molteplici convegni e workshop a tema.
L’evento rappresenta una grande opportunità per imprese, professionisti ma anche per chi, semplicemente, possiede un immobile.
Per maggiori informazioni e per conoscere le modalità di partecipazione consulta il sito www.fieradelcondominio.com
- Pubblicato il CORPORATION, Fiere e eventi
La nuova carta geomorfologica d’Italia per una migliore gestione e tutela del territorio
L’Italia è una nazione morfologicamente complessa, un territorio sul quale in alcune circostanze è difficile se non impossibile effettuare interventi di edilizia o interventi di riqualificazione ambientale.
Comprendere l’entità del rischio non è difficile: basti pensare che la nostra nazione conta 7.978 Comuni di cui ben 5.581 sono a rischio di dissesto idrogeologico, ben oltre la metà!
Tuttavia l’intervento umano spesso ignora ogni campanello di allarme con conseguenze disastrose: danni a cose e persone, dissesti, crolli.
Presso la Commissione Ambiente del Senato ha avuto inizio il dibattito sul completamento della cartografia geologica d’Italia e la microzonazione sismica
Conoscere e studiare le zone sulle quali poter edificare, realizzare progetti in funzione della diversità geomorfologiche del territorio può prevenire gravi incidenti derivanti dai sismi, alluvioni e bradisismi o almeno limitarne i danni.
Gilberto Pambianchi Presidente nazionale dell’Associazione Italiana di Geografia fisica e Geomorfologia (AIGeo) ha annunciato lo scorso 10 luglio la presentazione di un nuovo modello di cartografia morfologica frutto di due anni di studi e ricerche.
Le linee guida della nuova cartografia morfologica d’Italia sono state condotte da una Commissione di esperti di tre associazioni: AIGeo, Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) e Consiglio Nazionale dei Geologi (CNG).
La commissione ha avuto il compito di aggiornare e integrare gli elementi geomorfologici, focalizzando molto il problema delle pericolosità geomorfologiche (frane, alluvioni, valanghe, erosioni costiere, onde anomale e tsunami)
Il lavoro è stato possibile grazie ai progressi di tecnologie informatiche e satellitari quali GPS, i DTM (modelli digitali del terreno ad alta risoluzione) e GIS (sistemi informativi geografici).
Non resta che attendere che il DDL venga presto convertito in Legge affinchè qualsiasi tipologia di pianificazione urbanistica, agricola, paesaggistica sia maggiormente tutelata e sicura.
Alcuni Fogli della Carta Geomorfologica sono già disponibili sul sito dell’ISPRA al seguente link
- Pubblicato il ambiente, CORPORATION, GEO
Il rispetto dell’ambiente è il tallone d’Achille del vecchio continente
Nonostante l’Italia non produca energia atomica riesce a non rispettare le norme sulla gestione sicura e responsabile del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi (Direttiva 2011/70/euratom) come dimostra l’ultima infrazione in ordine di tempo.
L’Italia non è neanche riuscita a ridurre l’utilizzo delle borse di plastica secondo quanto richiesto.
In funzionamento della procedura d’infrazione
Per far sì che il Diritto Europeo sia rispettato l’unico mezzo a disposizione dall’UE è la procedura d’infrazione. Questa viene preceduta da un periodo in cui la Commissione Europea richiede delle spiegazioni al paese interessato, evitando una messa in mora automatica. Il Paese sotto analisi deve fornire entro dieci settimane spiegazioni, nonché soluzioni correttive per porre rimedio alla violazione. In caso di esito negativo inizia il periodo d’infrazione.
Le infrazioni comminate all’Unione Europea sono molto onerose, un costo che inevitabilmente si riversa sulla collettività. Queste sanzioni comportano un esborso immediato per lo Stato inadempiente. In più la sanzione rimane attiva, con versamenti periodici, fin quando lo stato membro non si adegua alle norme.
Le infrazioni all’interno dell’Unione Europea
Il settore ambientale è quello più critico per i Paesi Europei, con ben 295 casi presi in esame, distaccandosi di molto dall’ambito giuridico, con 161 casi. Oltre all’Italia, che primeggia con 98 casi, gli altri stati membri interessati da numerose procedure d’infrazione sono la Spagna con 75 e la Francia con 73 casi.
La sfida italiana
Vien da se’ che l’attuazione delle Direttive Europee è una sfida cruciale in tema ambientale per il nostro Paese. Uno dei nodi principali sono le considerevoli divergenze regionali per gestione delle risorse idriche, dei rifiuti, sulla depurazione e sulle infrastrutture.
Circa 3.200 agglomerati urbani sono soggetti a procedimenti d’infrazione per le acque reflue. La rete idrica mostra i segni d’invecchiamento, con un’età media di 30 anni e tassi di perdita che al sud arrivano al 50%. Mentre al nord il problema è la qualità dell’aria, con la pianura padana impestata dall’inquinamento atmosferico. Si stima che in Italia circa 66.630 morti premature siano attribuibili alle concentrazioni di particolato fine, 3.380 alle concentrazioni di ozono e 21.040 alle concentrazioni di biossido di azoto.
- Pubblicato il ambiente, CORPORATION
- 1
- 2