Soluzioni “naturali” per pendii asciutti con i prodotti TeMa
Ambiente, clima, energia, pianificazione territoriale, prevenzione dai rischi naturali, ricerca e gestione del patrimonio idrico sono l’oggi che ricercatori e progettisti devono affrontare in relazione ad opere ambientali. Sono cioè tutte “parole d’ordine” della geotecnica moderna che richiedono conoscenze specifiche e uso di materiali idonei, con la consapevolezza che la ricerca delle soluzioni è in continua evoluzione. Con un approccio proattivo che mette a disposizione applicazioni geotecniche per la difesa del suolo e competenze per contribuire alla gestione sostenibile dei processi, oggi si possono realizzare le opere necessarie mettendo in sicurezza il territorio e armonizzando il paesaggio.
Le acque superficiali modellano il suolo – oggi più di ieri, visto l’accentuarsi di fenomeni estremi – e oggi si è sviluppata la consapevolezza che le risorse “naturali” di cui disponiamo sono in grado di contenere gli effetti di dilavamento e ruscellamento. Nei pendii asciutti, per esempio, l’erosione del suolo si manifesta come il processo di rimozione del materiale che lo compone attraverso azioni meccaniche e chimiche di acqua e vento. Dal punto di vista tecnico/scientifico, viene effettuata un’ulteriore distinzione: oltre al concetto di erosione del suolo (soil erosion), si aggiungono quelli di perdita di suolo (soil loss) e di produzione di sedimenti (sediment yield).
L’effetto degli agenti atmosferici sul suolo, dunque, è un fenomeno da anticipare e controllare; leggendo in superficie, le cause non sempre si intuiscono, ma il Geologo – dopo i necessari approfondimenti – evidenzierà i problemi e suggerirà le soluzioni.
I principali fenomeni legati alla riduzione del suolo sono:
- lo spessore del terreno coltivabile, che include sostanze organiche, acqua, sali minerali e particelle fini, diminuisce localmente: nel giro di poche generazioni, un terreno fertile può diventare arido
- l’erosione superficiale accelerata e non controllata può causare frane su pendii ripidi, aumentando lo sgretolamento e ampliandone la portata e l’intensità fino a distruggere la copertura vegetale di un intero versante
- il materiale eroso viene trasportato a valle, riducendo la capacità dei corsi d’acqua e aumentando così il rischio di inondazioni
- la sedimentazione del materiale eroso che va a finire nei canali irrigui ne diminuisce l’efficienza e la durata operativa
- il materiale eroso, spesso carico di sostanze chimiche derivanti dalle pratiche agricole come fertilizzanti e insetticidi, invece di essere assorbito dal terreno, si concentra nei corsi d’acqua, diffondendo l’inquinamento su un’area più vasta.
La nuova concezione della progettazione – dettata da precise scelte di carattere ambientale – è un’indubbia portatrice di sostenibilità. In quest’ottica, nel contesto dei pendii asciutti, un terreno “aiutato” da prodotti adeguati per favorire la ri-vegetazione, nel tempo diventa una “barriera” molto forte alle intemperie.
Osservando le scarpate inerbite che bordano le grandi arterie stradali o ferroviarie, possiamo renderci conto dell’esigenza – soddisfatta – di salvaguardare la sicurezza delle infrastrutture rispetto a problemi di scivolamento di terreno superficiale. Si tratta di scarpate artificiali, create per necessità tecniche, pertanto priva di vegetazione al momento della loro realizzazione, ed esposte quindi alle azioni di impatto e trasporto di terreno da parte delle acque meteoriche. Garantirne l’inerbimento, aumenta quindi il grado di sicurezza, mitiga l’impatto visivo e, ultimo ma non ultimo, rispetta la diversità biologica che viene preservata.
I nuovi materiali TeMa Geo Solutions rendono possibili questo tipo di soluzioni. Per favorire l’attecchimento della vegetazione, TeMa ha studiato le geostuoie sintetiche K-MAT e le biostuoie in fibre naturali (paglia, cocco e juta) ECOVERMAT ed ECOVERNET, oltre alle geostuoie della serie X-GRID PET-C AM che svolgono anche un’utile funzione di rinforzo del pendio.
TeMa è un’azienda italiana nata nel 1993 che ha maturato l’esperienza in 4 continenti con prodotti per il mondo geotecnico che raccolgono la fiducia di progettisti e imprese. Più di trent’anni di soluzioni geotecniche che “coaudiuvano” il terreno nelle sue stesse capacità di controllo dell’erosione e di stabilizzazione, con un vantaggio ambientale evidente.
- Pubblicato il GEO, Pendii asciutti, Stuoie antierosione
Rinforzo e stabilizzazione dei terreni per lo scavo di fondazioni con le geogriglie TeMa
Rinforzo basale dello strato fondazionale per la costruzione di manufatti rigidi in cemento armato su aree instabili: una sfida per gli ingegneri di tutto il mondo. I progettisti, infatti, si trovano ad affrontare il rischio di cedimenti differenziali negli strati di fondazione, con conseguenti fessurazioni nella struttura. Per questo, il materiale non compatto presente nell’area spesso deve essere scavato e trasportato fuori sito, mentre gli strati devono essere ricostruiti utilizzando materiali acquistati, che a volte possono essere costosi. Il piano di fondazione dovrà fornire la capacità portante richiesta, ma soprattutto eliminare il rischio di cedimenti differenziali.
Significativa l’esperienza TeMa a Katlehong, in Sudafrica, in un contesto costruttivo fortemente critico, trattandosi di una struttura di ritenzione idrica come un serbatoio municipale da 200 mila ettolitri.
Mediante l’introduzione di vari prodotti geosintetici in sostituzione di materiali da costruzione convenzionali, i costi iniziali ipotizzati sono stati particolarmente ridotti ed è stata migliora notevolmente l’efficienza strutturale su una progettazione estesa, prospettando una durata operativa allungata.
La soluzione TeMa in casi come questi: posizionamento di X-Grid PET-C-0 100/100 Biax – geogriglia di stabilizzazione biassiale realizzata per tessitura di poliestere ad alta tenacità e rivestita da uno strato protettivo polimerico – posizionata sull’intera superficie in strati ciclici, alternati con una miscela di riempimento. L’orientamento della geogriglia in ciascuno strato richiede di essere posata in modo da fornire la necessaria stabilità complessiva e la capacità portante alla fondazione della struttura, anticipando e annullando così gli eventuali effetti negativi di assestamenti differenziali.
L’utilizzo delle geogriglie TeMa Geo permette di prevedere lo spazio necessario ai servizi del sottosuolo associati alla struttura progettata e fornisce al progettista la possibilità di ottenere, rispetto all’uso di materiali naturali convenzionali, vantaggi significativi anche in termini di facilità di installazione, riducendo i tempi di costruzione.
- Pubblicato il GEO, Geogriglie
TeMa, intensamente 30 (+1) anni di futuro
TeMa Technologies and Materials ha da poco festeggiato i primi trent’anni di attività. Nacque infatti nel 1993, come spin-off di Tegola Canadese, con l’obiettivo di espandere la propria presenza nell’edilizia commerciale, civile e geotecnica. Focalizzata sui prodotti e sui sistemi di protezione delle fondazioni di fabbricati dalle acque piovane e da falda, l’azienda ha acquisito un’esperienza internazionale di rilievo, diventando un punto di riferimento per la messa in sicurezza di discariche, gestione di siti contaminati e sistemi di rinforzo dei terreni con soluzioni sempre più resilienti anche agli eccessi degli agenti atmosferici.
TeMa ha sede in Italia, ed è presente su 4 continenti con stabilimenti in Italia, Stati Uniti, Sudafrica, Spagna, Turchia, India, Romania e Russia. Sta proiettando il proprio fatturato verso i 100 milioni di euro, dimostrando una crescita significativa, raddoppiando i ricavi del 2021. Un incremento del 100% in soli quattro anni.
Rapidità, velocità e sicurezza sono i concetti portanti del rapporto aziendale con il mercato, peculiarità unite all’innovazione, alla valorizzazione delle risorse umane e al forte impegno ambientale. Quest’ultima sensibilità è legata alla circostanza che il principale stabilimento di produzione è situato in un’area industriale di Vittorio Veneto collocata fra i boschi incontaminati del Cansiglio e le colline riconosciute come Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Un sentiment di rispetto al territorio, conclamato sin dall’inizio della storia industriale TeMa.
Per questo la sostenibilità in TeMa va ben oltre gli annunci: il recupero di materie plastiche di qualità avviene mediante due impianti di riciclaggio per il riutilizzo del polietilene ad alta densità e del polipropilene, uno in Russia e uno in Romania. Tutti i materiali di scarto vengono selezionati e sottoposti a cicli di triturazione, lavaggio e filtraggio, per essere infine estrusi e impiegati nella creazione di nuovi prodotti.
Nel corso dei suoi 30 (+1) anni di attività, TeMa ha affrontato con crescente consapevolezza l’importanza della sostenibilità, proponendo soluzioni a basso impatto ambientale nel campo geotecnico. Un esempio significativo è rappresentato dai prodotti per la realizzazione di “muri di sostegno in terra rinforzata”, così come da una specializzazione innovativa ed efficace nella proposta di materiali per la realizzazione di rilevati, trincee stradali, regimentazione delle aree collinari, discariche e siti contaminati. I sistemi TeMa per il contenimento del terreno sostituiscono con la terra stessa i tradizionali manufatti in cemento armato, favorendo la crescita vegetale e offrendo incontestabili vantaggi paesaggistici. Le soluzioni includono georeti, geomembrane e strutture metalliche con varie inclinazioni, capaci di autosostenere il terreno e regimentare le acque meteoriche. In molti casi, vengono impiegate stuoie biodegradabili preseminate.
I prodotti TeMa hanno reso possibile processi che permettono un notevole risparmio di emissioni di CO2 nella movimentazione dei materiali. La riduzione dell’impatto ambientale è notevole! Eliminando l’uso di ghiaia e utilizzando in loco la terra appena scavata, si riduce al minimo l’energia impiegata nel trasporto dei materiali. Un approccio che rende possibile realizzare strutture resistenti all’impatto, anche nel corso di eventi climatici violenti, che negli ultimi anni non mancano di certo.
TeMa si pone come emblema della modernità nel settore, testando con continuità – nei propri laboratori – tecnologie competitive per poter proporre materiali, prodotti e sistemi semplici ed efficienti. Dietro a queste soluzioni ci sono ricerca, sperimentazione e test: un team di professionisti – uomini e donne, ingegneri e tecnici – impegnati nel proprio campo di competenza, che con determinazione offrono assistenza, accompagnamento e ascolto.
Sebbene oggi l’attenzione ESG (Environmental, Social, Governance) stia diventando pratica comune per molte imprese, per TeMa è sempre stato il cuore pulsante della propria filosofia aziendale. Grazie ai prodotti TeMa sono stati evitati migliaia di scavi e trasporti di materiali inerti in più di trent’anni, con un impatto estremamente positivo sull’ambiente.
- Pubblicato il CORPORATION, Ricerca e sviluppo, TeMa Technologies and materials
Why TeMa?
TeMa Technologies and Materials è un brand presente in 80 Paesi nel mondo con una rete commerciale e distributori specializzati. Una rete vendita capillare, agenzie regionali, un ufficio tecnico-commerciale supportato da un costumer service efficiente e da una logistica funzionale. Ma ciò che più caratterizza TeMa e che viene riconosciuto a livello internazionale è la forte spinta all’innovazione.
La parte innovativa di prodotto, di soluzioni e di processi è una costante, così come l’area di ricerca partecipata, che si evidenzia durante l’organizzazione di meeting e seminari tecnici a cui s’aggiungono partnership internazionali.
Una forte struttura tecnico-commerciale
Il traguardo dei 30 anni che abbiamo appena festeggiato con i collaboratori, lo viviamo come uno start-up verso il futuro. Siamo preparati, qualificati – tecnicamente e commercialmente – e affiancati dalla nostra rete di distributori potremo rendere ancora più vincente la nostra attitudine a offrire soluzioni su misura a ogni cliente.
Ed è così, la relazione forte col mercato internazionale e i professionisti più preparati è lo stimolo al miglioramento continuo per i nostri tecnici. È un modello imprenditoriale che ci differenzia e fa sì che i prodotti e i servizi che offriamo non temano confronti.
Accogliamo molto anche lo sviluppo di idee che avviene con lo scambio di esperienze durante i percorsi di formazione del personale interno e i corsi di perfezionamento delle abilità e competenze per collaboratori esterni. Questo modello di business, molto orientato al cliente, ha l’obiettivo di soddisfare le necessità, guidandone le decisioni con soluzioni adatte a ogni situazione.
TeMa nella ricerca continua per una qualità certificata
Nel nostro dipartimento di Ricerca & Sviluppo si progettano e testano nuove soluzioni e tecnologie per fornire ai nostri clienti prodotti innovativi, aspetto che, insieme alla sperimentazione, ci ha portato a conseguire diversi brevetti internazionali.
Effettuiamo quotidianamente test di durabilità, resistenza a compressione, capacità di drenaggio nei casi più critici, in modo da garantire che i prodotti corrispondano alle proprietà previste. Ogni prodotto immesso sul mercato deve rispettare i rigidi standard qualitativi stabiliti.
Proprio per questa verifica costante dell’eccellenza, TeMa ha adottato il sistema di qualità certificato UNI EN ISO 9001, in grado di documentare che l’intera produzione sia ai livelli di massima performance. In conformità con la direttiva CPD (Construction Product Directive) 89/106/CEE, le linee di prodotto offerte da TeMa hanno seguito il processo per ottenere la marcatura CE.
Monitoriamo e ottimizziamo tutti gli aspetti del lavoro e offriamo diversi servizi:
- Test su materie prime.
- Verifiche qualitative e prestazionali di prodotti finiti e prototipi.
- Redazione e aggiornamento delle schede tecniche prodotto.
- Controllo qualità.
- Supervisione e controllo dei processi produttivi.
- Test a campione sui lotti produttivi e verifiche di conformità.
Consulenze e supporto tecnico
Un ufficio tecnico interno è a disposizione per assistere i clienti, dalla scelta della soluzione fino alle sue modalità di messa in opera, per ogni tipo di applicazione.
I nostri tecnici supportano la rete vendita e assistono i clienti nella selezione dei prodotti più idonei a risolvere ogni specifica problematica tecnica e a soddisfare le esigenze di capitolato: questo avviene perché analizzano tutte le variabili del caso e sanno fornire, in modo completo ed esaustivo, caratteristiche tecniche e modalità d’installazione.
Qualche progetto in vista? Contattateci! Possiamo aiutarvi a scegliere la soluzione più efficace.
- Pubblicato il CORPORATION, Ricerca e sviluppo
TeMa Geo, soluzioni geotecniche
La divisione TeMa Geo Solutions ha sviluppato ragguardevoli esperienze di applicazioni in ambito geotecnico e sviluppato tecnologie e prodotti che garantiscono ai progettisti di attenersi a conformità ambientali e paesaggistiche sempre più stringenti.
Si tratta di applicazioni per la protezione, il mantenimento, il contenimento, il rinforzo e il drenaggio nel settore delle grandi opere d’intervento ambientale, con prodotti per soluzioni efficienti, durevoli e innovative.
Siamo consapevoli che è già iniziata una sorta di resistenza da parte del pubblico agli annunci sulla sostenibilità, per questo motivo ci interessa affiancare al meglio le imprese che agiscono in modo adeguato nella salvaguardia dell’ambiente. Non solo per fare in modo che possano rispettare al meglio le normative, ma anche e soprattutto per aumentare l’efficacia e la credibilità del loro operare.
Soluzioni TeMa Geo nelle applicazioni
La competenza di TeMa Geo Solutions comprende:
- campi da calcio
- discariche e siti contaminati
- gallerie
- opere in terra rinforzata
- pendii asciutti
- rilevati erbosi di strade e ferrovie
- strade
- trincee drenanti
- galoppatoi da allenamento e da gara.
Prodotti e funzioni: una gamma a partire dai geosintetici
Le geogriglie sono elementi strutturali utilizzati per rinforzare i terreni nella realizzazione di muri di sostegno, muri a blocchi e opere in terra rinforzata, discariche e siti contaminati. La struttura a maglie aperte consente alle geogriglie di rinforzo di sviluppare delle resistenze di natura “passiva” in corrispondenza degli elementi trasversali, incrementando di fatto il loro intrinseco effetto stabilizzante e consentendo al sistema di sopportare importanti livelli di sollecitazione.
La gamma TeMa Geo Solutions è completa di geogriglie X-Grid, uniassiali o biassiali, in fibra di vetro, poliestere o PET e rivestite da uno strato polimerico, accoppiate o meno a un tnt, da scegliere in base al progetto.
Proponendo prodotti come geocompositi bentonitici, geocompositi drenanti, paramenti, stuoie antierosione e gli indispensabili accessori, la gamma di TeMa Geo Solutions risponde a diverse funzioni per il contenimento e il drenaggio di acque meteoriche e di falda.
Il mondo Tema Geo offre competenza ed esperienza “storiche” (dal 1993) nell’ambito della categoria di prodotti a base polimerica (geosintetici). Negli anni la ricerca nei propri laboratori ha consentito di sviluppare soluzioni che si integrano con l’ambiente in senso più diretto, come le stuoie antierosione biodegradabili e, in senso lato, come le geostuoie e le membrane bugnate.
Esistono soluzioni geotecniche all’avanguardia anche per i vigneti
Non poteva essere altrimenti, l’headquarter TeMa Geo infatti, si trova al confine Est delle colline del prosecco, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, e non poteva che mettere la propria esperienza a disposizione per conservare e tutelare il paesaggio vitivinicolo con prodotti per il controllo dell’erosione, il rinforzo e il drenaggio del terreno in ambiente sollecitato dal passaggio di mezzi agricoli. Cliccando qui è possibile scaricare il catalogo specifico.
Umidità, capillarità ed efflorescenze nei locali interrati
Umidità, muffa, macchie e intonaci scrostati nei locali interrati sono il peggior incubo di chi possiede un immobile. Abbiamo ribadito molte volte che gli eventi meteorologici e le acque di falda, se non regimentate correttamente, sono la principale causa dell’umidità. Questa ovviamente non riguarda solo le pareti, ma tutte le strutture, comprese le pavimentazioni, al livello interrato o del pian terreno.
L’elemento spesso sottovalutato è la cosiddetta “capillarità”, per effetto della quale l’acqua che impregna per contatto diretto le strutture murarie interrate subisce una spinta verso l’alto che le permette di risalire di una decina di centimetri o più. A questo si aggiunge l’umidità ascendente, che può appunto risalire anche per qualche metro“aggrappandosi” a molecole di altra natura, in questo caso quelle delle pareti. Il deterioramento determinato dall’anomalo incremento di umidità interna alle murature che si riscontra sulle pareti dei locali al piano terra o interrato è subito visibile.
Le conseguenze della capillarità dell’acqua
L’effetto dell’assorbimento capillare si manifesta con:
- danni statici alla struttura che si indebolisce e risulta meno sicura
- peggioramento del comfort abitativo a causa di ambienti insalubri con odori sgradevoli
- danni estetici, con la comparsa di macchie e il distacco dell’intonaco
- dispendio economico di riscaldamento dovuto alla diminuzione delle temperature superficiali dei muri interni
- efflorescenze
risalta capillare dell’acqua sui muri che porta con sé sali del terreno i quali, solidificandosi a seguito del processo di evaporazione, gonfiano e staccano la pittura e l’intonaco: le macchie bianche che si trovano in corrispondenza delle spaccature prendono il nome di efflorescenze saline.
Gli effetti sono meno visibili quando a essere colpite sono le pavimentazioni, il più delle volte appaiono solo successivamente attraverso rigonfiamenti, efflorescenze saline, muffe o modificazioni di colore nelle fughe.
Il tutto si verifica a causa di scarsa attenzione nella scelta dei materiali o di un’errata progettazione ed esecuzione dei lavori, a cui si somma un’impermeabilizzazione mancante o danneggiata delle fondazioni. Non è un problema legato a eventi meteorologici, ma alla situazione idrogeologica del terreno.
Le soluzioni TeMa Building Solutions
La capillarità e le efflorescenze sono fenomeni prevenibili con l’utilizzo di materiali adatti. TeMa Building Solutions offre una vasta gamma di membrane bugnate e geocompositi drenanti per allontanare le acque prima che entrino in contatto con la struttura e per proteggere l’impermeabilizzazione in modo sicuro e duraturo.
I nostri tecnici vi assisteranno nella scelta dello specifico prodotto per il vostro prossimo progetto. Contattateci!
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Il sistema per le strutture di sostegno in terra rinforzata
T-System è il sistema di TeMa Geo Solutions che include diversi componenti per il rinforzo, il controllo dell’erosione superficiale, il drenaggio e il contenimento per la realizzazione di strutture di sostegno in terra rinforzata: innovazione che TeMa ha esplorato fin dalla sua fondazione avvenuta 30 anni fa e che oggi è una delle esperienze più caratterizzanti. Vediamo di seguito in dettaglio.
Componenti per il rinforzo
A provvedere alla funzione di rinforzo ci sono le geogriglie X-Grid PET C di tipo knitted realizzate con fili di poliestere ad alta tenacità e rivestite da uno strato protettivo polimerico. Garantiscono una resistenza a trazione da 20 kN/m fino a 800 kN/m.
Componenti per il controllo erosione
Proteggono il terreno del fronte dell’opera da fenomeni erosivi, come vento e pioggia battente, fino alla formazione della vegetazione. TeMa Geo Solutions offre soluzioni naturali, a base di fibra di cellulosa come Ecovermat o di juta come Ecovernet, e sintetiche, in monofilamenti (K-Mat F), in polipropilene (K-Mat FA) o in fibra di vetro (K-Mat FG Green).
Componenti per il drenaggio
Per controllare i fenomeni di infiltrazione nel terreno di riempimento si impiegano dei geocompositi drenanti del tipo Q-Drain.
Componenti per il contenimento
A dare linearità alla facciata a vista ci sono i paramenti in rete metallica elettrosaldata con angolazioni che spaziano da 65° a 80°.
Consigli pratici
In cantiere
I componenti del sistema devono essere stoccati lontano dai mezzi d’opera e opportunamente protetti da polveri o residui di lavorazione.
Per evitare sormonti eccessivi e sprechi, le geogriglie X-Grid devono essere tagliate a misura con un supporto metallico adeguato dotato di cavalletti metallici sui quali montare un profilo circolare da inserire all’interno del rotolo.
I componenti per il controllo dell’erosione – biodegradabili e sintetici – vanno conservati in luoghi asciutti e isolati dal terreno naturale, per evitare difficoltà di stesura successiva.
I casseri metallici vanno stoccati lontano dalle aree di manovra dei mezzi e movimentati solo al momento dell’installazione.
In fase di montaggio è buona norma applicare dei profili in gomma o metallo sagomati a U, in modo da consentire il corretto risvolto delle geogriglie, evitando che si aggancino ai tiranti. (vedi foto)
Prescrizioni particolari
Sconsigliamo di impiegare materiale di riempimento limo-argilloso o, al limite, di utilizzarlo solo a seguito di miscelazione con materiale inerte.
TeMa Geo Solutions fornisce la gamma completa del sistema con le istruzioni di pratiche. Contattaci, ti forniremo case study e informazioni complete.
Le soluzioni per proteggere fondazioni e muri contro terra
La salute dei muri a contatto con il terreno, come fondazioni e muri contro terra, è la preoccupazione principale di chi vive una casa, soprattutto se in essa ci sono locali interrati adibiti a garage o cantine: qualsiasi apparizione di umidità e muffa comprova un danno che in queste parti dell’edificio può avere conseguenze costosissime. E non sempre si ha la possibilità di rendere nuovamente salubre l’ambiente interno.
I rischi ci sono sia nelle fondazioni – ossia nelle strutture orizzontali che ricevono e assorbono i carichi di tutto l’edificio – sia nei muri contro terra, cioè nelle strutture verticali sulle quali gravano carichi notevoli. Se al peggioramento del contesto meteorologico di questi ultimi anni aggiungiamo la malevola umidità capace di risalire per capillarità e la pressione dell’acqua proveniente dalle falde, si comprende la necessità di richiedere maggiori performance ai prodotti utilizzati.
Come proteggere le fondazioni e muri contro terra al meglio?
La salubrità degli ambienti interrati viene garantita utilizzando prodotti specifici e collaudati, applicati correttamente come previsto dai documenti tecnici. TeMa Building Solutions offre diverse soluzioni.
Geocompositi bentonitici
I geocompositi bentonitici provvedono ad assicurare una corretta impermeabilizzazione del calcestruzzo. Costituiti di bentonite sodica naturale, si auto-agganciano al calcestruzzo (se usati come impermeabilizzazioni pre-getto) e sono adatti per applicazione sia verticali (muri controterra), sia orizzontali (platee di fondazione).
Membrane bugnate
Le membrane bugnate sono una delle commodity più utilizzate per la loro duplice funzione:
- proteggono meccanicamente l’impermeabilizzazione: preservano l’integrità dello strato impermeabile durante le operazioni di rinterro e costipamento nella fase di cantiere e dai successivi micro-movimenti di assestamento del terreno e i forti carichi che i muri devono tollerare
- hanno funzione di damp-proofing: bloccano l’umidità che, anche in assenza di pressione idrostatica, può indebolire la struttura e far comparire macchie di muffa nei muri interni.
Geocompositi drenanti
Riducono la pressione idrostatica esercitata sulle pareti verticali convogliando le acque verso il perimetro. Sono accoppiati a uno o due TNT con funzione filtrante, impedendo l’intasamento del sistema. La gamma TeMa Building Solutions include georeti, membrane bugnate e strutture in monofilamenti.
Ti serve un consiglio su quale prodotto fa più al caso tuo? Contattaci! I nostri esperti sapranno aiutarti al meglio.
La sicurezza prima di tutto: anche nelle discariche controllate
L’esperienza trentennale di TeMa Geo Solutions spazia anche nell’ambito delle discariche controllate e dei siti contaminati, con prodotti appositamente studiati per ogni funzione a garanzia della sicurezza dell’opera e con un’attenzione all’investimento, oltre che alla massima efficienza delle prestazioni.
La normativa italiana in materia di discariche
In Italia lo smaltimento controllato dei rifiuti è stato regolamentato già a partire nel 1982, per poi essere integrato con la direttiva europea e aggiornato nel 2020 con il D.Lgs n.121.
Con questa normativa si stabiliscono tutti gli aspetti del ciclo di smaltimento, dalla classificazione delle discariche al tipo di rifiuti, così come i criteri costruttivi e gestionali degli impianti, con massima attenzione alla questione ambientale. A questo proposito, TeMa ha predisposto stratigrafie e materiali che adempiono alle funzioni richieste e rispondenti alla normativa di riferimento.
Le principali funzioni per la messa in sicurezza delle discariche controllate
Mettere in sicurezza un impianto di discarica significa espletare diverse funzioni:
Barriera
Pareti e fondo vanno isolate per salvaguardare le falde acquifere e il terreno dal percolato e dai biogas derivanti dai processi di decomposizione. Per assicurare un’adeguata impermeabilizzazione, la normativa impone che si utilizzino almeno 0,5 m di argilla oppure, per il principio di equivalenza idraulica, dei prodotti sintetici: i compositi a base bentonitica sodica come Barrier Bento – che contiene fino a 5 kg/mq di bentonite tra due strati di geotessile – impermeabilizzano, fungendo da barriera tra terreno e rifiuti.
Rinforzo
Uno dei problemi più importanti da fronteggiare durante la progettazione delle discariche, soprattutto del sistema di copertura (capping), è la stabilità, ottenuta grazie all’abbinamento di resistenza a compressione del terreno e resistenza a trazione dei geosintetici. Le soluzioni per il rinforzo fornite da TeMa spaziano dalle geogriglie della serie PET alle geostuoie accoppiate a geogriglie.
Drenaggio
Per la captazione di liquidi e di aeriformi la normativa prevede l’utilizzo di 50 cm di materiale inerte, che tuttavia non è esente da problemi di stabilità, soprattutto su pendenze più importanti. I geocompositi drenanti consentono di ottenere stratigrafie ridotte e risparmiare sul numero di mezzi mobilitati per il trasporto. L’offerta TeMa spazia da membrane bugnate e microbugnate, monofilamenti accoppiati a TNT, georeti con uno o due TNT.
Controllo erosione
L’azione di eventi atmosferici, negli ultimi anche molto violenti e imprevedibili, erode la coltre superficiale del terreno innescando preoccupanti fenomeni franosi con conseguente rischio idrogeologico. Per prevenire fenomeni di questo genere, diventa fondamentale favorire la vegetazione (che svolge una naturale funzione antierosiva) e proteggere il terreno in attesa dell’attecchimento, con le stuoie naturali o sintetiche a marchio TeMa.
Incontriamoci a Ecomondo 2023
I cambiamenti climatici e i fenomeni naturali estremi impattano sull’equilibrio della vita del pianeta. Lo scenario internazionale della transizione ecologica e dell’economia circolare e green presenta sempre più l’obbligo di fare scelte innovative in tal senso. Per questo incontriamoci a Ecomondo! Noi di TeMa saremo presenti a Ecomondo 2023 con i nostri ingegneri e tecnici per condividere con professionisti, industria, stakeholder, decisori politici, opinion leader e autorità locali quanto possa essere rilevante l’uso dei nostri prodotti per l’attenzione ambientale.
Ecomondo si terrà dal 7 al 10 novembre 2023 presso il Quartiere Fieristico di Rimini. È l’evento internazionale di riferimento a livello europeo nel quale confrontarsi sulle strategie di sviluppo della politica ambientale dell’UE. Per questo è importante partecipare.
C’è un programma strutturato e molto ricco di conferenze, seminari e workshop. Nei quattro giorni di percorso espositivo si affronteranno macro-tematiche interconnesse:
- Bio-energie.
- Economia circolare e rigenerativa.
- Mantenimento di siti e terreni.
- Il rifiuto come risorsa.
- Ciclo dell’acqua.
- Controllo e monitoraggio dell’ambiente.
TeMa a Ecomondo 2023 per l’energia rinnovabile, il riciclo e gli interventi geotecnici sostenibili
Nei suoi 30 anni d’esperienza e con consapevolezza sempre più forte, TeMa ha affrontato l’ambito della sostenibilità, apportando soluzioni a basso impatto ambientale per interventi geotecnici.
Fin dalla nostra nascita ci siamo specializzati in opere in terra rinforzata per rilevati o trincee stradali, pendii e regimentazione delle aree collinari, discariche e siti contaminati.
In ogni situazione, anche urbana, è possibile sostituire il calcestruzzo col verde. Nel nostro catalogo sono presenti prodotti tanto performanti quanto sostenibili, come stuoie biodegradabili (anche preseminate), georeti e geomembrane. I risparmi di CO2 nell’ambito della movimentazione sono notevoli: non serve ghiaia e la terra per realizzare i manufatti si trova sul posto a km 0.
Le nostre geogriglie, poi, sono divenute ormai un supporto imprescindibile nella realizzazione delle strade, capaci di garantire la tenuta nel tempo e sostenere crepe o piccoli cedimenti, con conseguente aumento della scorrevolezza e sicurezza del piano stradale.
Incontriamoci! Potremo mostrarvi storie di lavori eseguiti nel mondo e soluzioni convenienti e curiose, ad esempio la realizzazione di una pista per un galoppatoio in Sudafrica, che resiste alla potenza degli zoccoli anche dopo la pioggia.
Partecipiamo a Ecomondo per presentare le nostre soluzioni, ma anche le nostre scelte aziendali:
Una parte della produzione avviene con la qualità di materie plastiche che “ricicliamo” presso nostri impianti.
Ci siamo dotati di due impianti (in Russia e in Romania) di raccolta e ricondizionamento del polietilene ad alta densità e del polipropilene: selezioniamo i materiali di scarto, effettuiamo due cicli di triturazione e lavaggio, concludiamo con estrusione e filtrazione.
…riutilizziamo le acque di lavaggio.
le acque reflue derivanti dal processo di lavaggio vengono depurate e riutilizzate per i processi successivi.
…investiamo in energia rinnovabile.
Quasi il 50% dell’energia utilizzata nei nostri processi produttivi è ottenuta da fonti rinnovabili: tre impianti fotovoltaici da 200 kWp, 150 kWp e 100 kWp e un cogeneratore che produce ulteriori 800 kWp.
Vai qui per maggiori dettagli.
Incontriamoci in fiera!
Ci trovi dal 7 al 10 novembre 2023 allo Stand 506, Hall D1 presso il Quartiere Fieristico di Rimini.
Nel frattempo, per scoprire di più su Ecomondo, visita il sito ufficiale cliccando qui.
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